Nathalie Peyrot è un’artista francese autodidatta. Originaria di Jarnac nella regione del cognac, vive vicino a Verona da 20 anni.
Ha iniziato a creare in un campo completamente diverso dalla pittura, realizzando etichette e astucci per un produttore di cognac.
L’utilizzo dei colori e dei materiali è sempre stato vivo in lei, con una voglia irrefrenabile di creare ed esprimersi artisticamente.
Questa attrazione per l’arte è cresciuta nel tempo, portandola a diventare pianista e poetessa. Tuttavia la pittura si è imposta in lei come una cosa ovvia e una sete incontrollabile fino a diventare una dipendenza.
Le dure prove della vita l’hanno spinta a trovare conforto proprio nell’arte. Così, alla fine del 2017, si è iscritta ad un laboratorio di pittura, dove ha scoperto la magia del “ritratto” da cui non si è più allontanata.
Punto di forza delle sue opere sono gli sguardi. Dice l’artista: “Gli sguardi parlano e spesso sono eloquenti. Sono una finestra aperta sull’anima che ci permette di raggiungere l’invisibile e come diceva Plotino, filoso greco: “Puoi riconoscere il carattere di un uomo quando lo guardi negli occhi”.