Il Contessa Jolanda Hotel e Residence Milano, situato vicino al dinamico Quartiere Isola di Milano, emerge non solo come una scelta ideale per i viaggiatori che cercano comfort e stile, ma anche come un hub culturale per l’arte contemporanea. La collaborazione con PassepARTout Unconventional Gallery trasforma questo spazio in un punto d’incontro vibrante per l’arte, offrendo l’opportunità agli artisti emergenti di mostrare le loro opere.

L’hotel è strategicamente collocato a breve distanza dal centro di Milano, rendendolo accessibile e conveniente sia per i viaggiatori d’affari che per i turisti. Questo posizionamento permette agli ospiti di esplorare facilmente le ricchezze culturali e artistiche della città. Al Contessa Jolanda, l’arte si integra nella quotidianità dell’ospitalità: le esposizioni variano da mostre personali a progetti bi-personali, solitamente includendo circa 25 opere diverse, creando un ambiente arricchito e stimolante per gli ospiti.

La gestione dell’hotel e la galleria insieme forniscono un’esperienza che va oltre il normale soggiorno alberghiero. Gli ospiti possono godere delle opere esposte nell’hotel, rendendo ogni momento un’esperienza artistica. Le mostre, attentamente curate, sono pensate per coinvolgere e ispirare, presentando una varietà di media e stili artistici che riflettono la vivacità e la diversità intellettuale dell’arte contemporanea.

Questa iniziativa è parte di un più ampio impegno di PassepARTout Unconventional Gallery, che collabora strettamente con il Gruppo UNA per reinterpretare il concetto di esposizione artistica all’interno degli spazi alberghieri. Con sedi in diverse città italiane, PassepARTout Unconventional Gallery si impegna a promuovere l’arte e la cultura, integrando mostre artistiche negli ambienti degli hotel, come parte della loro offerta di ospitalità.

Oltre a essere un luogo di soggiorno, il Contessa Jolanda si propone quindi come un vero e proprio spazio culturale, arricchendo l’esperienza di soggiorno degli ospiti con tocchi artistici che stimolano la curiosità e offrono nuove prospettive.