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- L’ora del gallo
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- Senza titolo
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- Imprevisto si tinge di rosso
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- Il clochard
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- Vecchio e nuovo
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- Senza pudore Cartone
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- Stracci in rosso
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- Trabiccolo chiuso nero
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- Trabiccolo chiuso rosso
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- Libertà nei segni di ieri -1
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- Libertà nei segni di ieri -2
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- Ricchezza perduta
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- Bianco e bianco
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- Immagina di volare
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- Bianco e rosso
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- Tricolore contaminato
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- Nero plastonda
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- Raso fuscia e bianco
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- Intrigo materico
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- Mi presento così come sono
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- Molestie ambientali
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- Orizzonti
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- Pot-pourri cromatico
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- Alice nel paese delle plastiche
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- Femminilità n 1 un volto una storia
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- Femminilità n 2 un volto una storia
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- Lo specchio
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- Senza titolo
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- Sguardo femminile
Pier Paolo Lorenzini, in arte Cotte, nasce il 3 luglio 1953, a Castel Focognano, frazione di Rassina (AR), dove attualmente vive e lavora.
Fin dai primi anni della sua attività, espone in mostre collettive e personali in varie città.
L’arte accompagna la vita di Cotte attraverso la trasformazione di cose semplici e utensili di uso quotidiano in oggetti artistici. Ereditando l’artigianalità della bottega del padre, il noto sarto Cotte, nella sua esperienza di ricerca e d’invenzione si esprime con un’incontenibile spinta a sperimentare costantemente la combinazione tra materia e colore. Cotte “mette mano” – come egli ama dire – a tecniche sempre nuove, facendo esperienza di materiali che ha accolto via via nel suo cammino, spesso salvandoli dalle discariche, e di questi coglie la linguistica, lasciando che ciascuno di essi parli l’altra lingua, anziché classificare le cose in utili e inutili, buone e cattive, nuove e vecchie.
