Filiberto Maria Festa inizia la sua carriera nel settore dell’arredamento nel 1980. La sua creatività innata trova la sua prima espressione pubblica nel 1982, quando espone la sua prima sedia, chiamata “Appoggio,” in una galleria d’arte a Camogli. Nel corso degli anni, Festa riceve numerosi premi ed è scelto dall’ICE (Agenzia Italiana per il Commercio Estero) e dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania per rappresentare l’eccellenza italiana all’estero. Nel 1988 diventa membro dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e del BEDA (Bureau of European Design Associations).
Nel 1994, inizia una collaborazione con lo studio GEM dell’Architetto Mortola per il design di navi da crociera. A partire dal 1999, lavora anche a vari progetti di ristrutturazione di appartamenti a Londra. Continuando la sua fruttuosa collaborazione con lo studio GEM, partecipa al design del Queen Victoria Theatre, inaugurato nel 2007.
Nel 2014, Festa intraprende un nuovo percorso artistico con la collezione di “sculture illuminanti” chiamata Atna Collection, partecipando a “Arte Genova,” una mostra personale presso lo “Spazio Arte” a Gavi (AL), e ad altri eventi collettivi d’arte presso il Palazzo Ducale di Genova e il Centro San Vidal di Venezia.
Il significato di questa collezione risiede in una sorta di “scrittura” che può essere definita “etnica,” proveniente da un pianeta lontano. Una scrittura di luce scolpita nel materiale da una civiltà antica del futuro, che risveglia nell’osservatore memorie di un futuro antico.