Adriano Marelli, in arte XIL, nasce a Cantù il 13 Febbraio 1948. Si diploma presso la locale Scuola d’Arte, sezione ebanisteria.
L’indirizzo scolastico prescelto lo introduce al mercato del lavoro presso una industria mobiliera di Carugo. Per 14 anni sviluppa le sue competenze come tecnico progettista e controllo qualità.
Negli anni ’80 intraprende l’attività di cartolibraio in Mariano. La passione per la lavorazione di carta e cartoncino lo porta a realizzare modellini di imbarcazioni antiche e moderne utilizzate come schemi guida in libri di manualistica.
Nel 2019 in una classe terza elementare di Lurago d’Erba ha raccontato ed illustrato il metodo costruttivo per la realizzazione di modelli usando cartoncino e materiali di recupero.
La passione per l’uso dei materiali lo consude, dal 2018, verso un percorso di volontariato a sostegno degli ospiti della Cà Prina di Erba coinvolgendoli in un “laboratorio artistico”.
Nel 2021 presenta i suoi lavori a Villa Calvi a Cantù, e nella primavera 2022 espone alla “Bottega” di Mariano Comense.
La passione e conoscenza del “legno” nei suoi aspetti tecnici gli consentono di utilizzare le varie essenze per realizzare quadri, reinterpretare immagini, con la tecnica di base del traforo e della gestione del colore.
Le opere acquistano volume, diventando materiche, ed il colore, aerografato o steso a colpi di pennello, espande il movimento delle figure “traforate”.
I quadri si ispirano a tutte le culture in un mix di esotico e lavori strettamente legati all’artigianalità canturina della creazione del mobile, non interrompendo ma incrementando il legame con la prima esperienza lavorativa.